[PLUTO-help] Orario "lumaca"

sabpll a libero.it sabpll a libero.it
Mer 24 Mar 2004 10:43:38 CET


Alle 22:03, domenica 21 marzo 2004, Giancarlo P. ha scritto:
> Ok! L'idea puo' andare ma la pagina "man hwclok" non ce l'ho installata.
> Uso Suse 9.0 e la Konsole mi dice che non ha il manuale installato, ho
> cercato sui dischi ma neanche l'ombra.

hwclock è un comando di sistema fondamentale, è presente
nel pacchetto utils-linux, dovrebbe essere installato di
default.  Comunque hwclock è una versione migliorata di
clock, forse hai questo. 
hwclock riconosce la sintassi di clock ma, diversamente da questi,
regola direttamente l'orologio hardware.
clock, invece, imposta l'orologio hardware con l'orario di sistema, quindi per 
cambiare l'orario devi ricorrere al comando date.
Quindi: man clock, man date
oppure, da root:
# date -s '25 dicembre 2003 12:55:39'
# clock -w

IMPORTANTE!
Cambiando l'orario con date puoi rischiare un crash.
Conviene regolare l'orario prima di spegnere il computer,
e nei sistemi che no possono essere spenti è meglio usare
ntp  o adjtimex, ma per un PC non ne vale la pena.

Ma hwclock (e clock) fanno di più: tengono nota dei ritardi
nel file /etc/adjtime ogni volta che regoli l'orologio.
In tal modo puoi registrare l'orologio di sistema avviando
hwclock ad ogni accensione.

Controlla i file di iniazializzazione (nella mia distro è 
rc.local), se non è presente aggiungi: 
clock -a
clock -s

Poi guarda /etc/adjtime, la prima riga dovrebbe essere così:

0.0  x  0.xxx

Se l'orologio ritarda di cinque secondi al giorno, allora
modificala così:

+5.0 x 0.xxx

Gli altri due numeri vengono gestiti automaticamente e non
devono essere alterati.
hwclock fa tutto questo automaticamente, puoi limitarti a
regolare l'orario quando è troppo in ritardo.

ERRATA
Alle 22:04, sab 20 marzo 2004, sabpll a libero.it ha scritto:
> Un orologio informatico è sempre un orologio, e può
> ritardare, anzi è normale che ritardi in condizioni di alto traffico

CORRIGE
Un orologio, anche se informatico, è sempre un orologio, e può
ritardare, anzi se la CPU ha un carico elevato il ritardo sarà
più accentuato


Alle 20:51, lunedì 22 marzo 2004, Paolo Azzaroli ha scritto:
> [...]
> Francamente a me sembra una cavolata che, avendo un orologio hardware nel
> PC, si ricorra alla tecnica di fare un calcolo del tempo trascorso via
> software. Questa impostazione aveva senso quando l'orologio HW era un
> costoso e raro accessorio dei computer, ma ora non è più così.
> [...]

Linux usa l'orologio hardware solo per tenere aggiornato
l'orario quando il computer è spento, ma mentre è in 
funzione, usa il tempo di sistema, che è molto più affidabile.
La ragione fondamentale è che l'orologio hardware non
garantisce una precisione sufficiente; un solo secondo, un'
eternità per un processore gira con frequenze di alcuni
gigaherz. Invece il tempo di sistema ha una precisione
praticamente infinita.
Comunque il tempo di sistema fa uso di un timer, presente
OBBLIGATORIAMENTE anche nei computer a carbonella, molto più
accurato dell'orologio hardware.
Il discorso è più complesso e coinvolge dettagli delicati
sul funzionamento del kernel, su cui non entro. Mi scuso per
le imprecisioni, ma ho dovuto semplificare molto.
-- 
Sabatino

(w) Quando le cose stanno andando bene, peggioreranno.
(x) Quando le cose stanno andando male, peggioreranno.
(y) Quando le cose non possono andare peggio, peggioreranno lo stesso.
(z) Quando le cose sembrano andar bene, non hai visto quel che è successo.


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