[PLUTO-help] Orario "lumaca"

Paolo Azzaroli paoloazzaroli a libero.it
Gio 25 Mar 2004 22:15:43 CET


Alle 10:43, mer 24 marzo 2004, sabpll a libero.it ha scritto:

>lunedì 22 marzo 2004, Paolo Azzaroli ha scritto:
> > [...]
> > Francamente a me sembra una cavolata che, avendo un orologio hardware nel
> > PC, si ricorra alla tecnica di fare un calcolo del tempo trascorso via
> > software. Questa impostazione aveva senso quando l'orologio HW era un
> > costoso e raro accessorio dei computer, ma ora non è più così.
> > [...]

>mercoledì 24 marzo 2004, qualcuno  ha risposto:

> Linux usa l'orologio hardware solo per tenere aggiornato
> l'orario quando il computer è spento, ma mentre è in
> funzione, usa il tempo di sistema, che è molto più affidabile.
> La ragione fondamentale è che l'orologio hardware non
> garantisce una precisione sufficiente; un solo secondo, un'
> eternità per un processore gira con frequenze di alcuni
> gigaherz. Invece il tempo di sistema ha una precisione
> praticamente infinita.
> Comunque il tempo di sistema fa uso di un timer, presente
> OBBLIGATORIAMENTE anche nei computer a carbonella, molto più
> accurato dell'orologio hardware.
> Il discorso è più complesso e coinvolge dettagli delicati
> sul funzionamento del kernel, su cui non entro. Mi scuso per
> le imprecisioni, ma ho dovuto semplificare molto.

Resto sconcertato per queste affermazioni.
Innanzitutto Linux, come anche Windows, NON son 
sistemi operativi REAL TIME, cioè NON possono garantire
l'esatto rispetto di determinati tempi di elaborazione, che possono variare 
accidentalmente in base al carico del processore.

Personalmente ho trovato che un sistema Windows NT un pò sovraccaricato aveva 
l'orologio di sistema (SW) che sballava di circa 20 secondi al giorno. Troppo 
per l' applicazione che ci girava sopra. Ho dovuto fare ricorso ad un 
orologio Hardware.

saluti

P.Azzaroli


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