[PLUTO-help] WindowMaker fa il cattivo!?!
Gian Uberto Lauri
GianUberto.Lauri a eng.it
Sab 23 Apr 2005 13:42:28 CEST
La risposta sono costretto a metterla DENTRO una lunga discussione che
ti prego di leggere, che ti vedo fare un po' troppa confusione ed è il
caso di riordinare le idee.
Allora cominciamo.
L'AMBIENTE GRAFICO sotto GNU/Linux e Unix è formato da:
# Il *SERVER X*. Questa è la componente minima indispensabile. Il suo
compito è ricevere e soddisfare le richieste di visualizzazione ma
offre il minimo indispensabile. Quando un programma richiede una
finestra a video X11 mette a disposizione solo la finestra, niente
per ridimensionarla e spostarla, ad esempio.
# Il *WINDOW MANAGER*. Questo è la componente praticamente indispen-
sabile in quanto è il window manager (gestore di finestre) che si
occupa di aggiungere quei componenti attraverso i quali è ad esempio
possibile spostare e ridimensionare le finestre. Ci sono vari window
manager:
@ twm, penso il primo window manager creato, almeno il primo i
cui sorgenti fossero liberamente accessibili.
@ mwm, il window manager legato alle librerie proprietarie
Motif che per molto tempo è stato "il colpevole" dietro il
look di X11
@ fwwm, un window manager derivato da twm rispetto al quale
presenta varie ottimizzazioni. Da lui sono derivati fvwm2,
fvwm95, afterstep...
@ WindowMaker (gioco di parole con Widow Maker, fabbricatore
di vedove, aggettivo usato per armi micidiali o veicoli
particolarmente pericolosi), Nasce all'interno di un
progetto il cui scopo era riportare l'interfaccia NeXT Step
sotto Unix e GNU/Linux. Ha caratteristiche molto particolari
ed è pensato per girare con GNU Step, una componente che
appartiene alla prossima categoria.
NON HA NULLA A CHE VEDERE COL PROBLEMA PRESENTATO NELLA
E-MAIL A CUI RISPONDO. :) :) :) :) :) :) :)
# Il *Desktop Environment* (ambiente "della scrivania" _non_ "grafi-
co") è una componente assolutamente opzionale. Puoi farlo partire, a
patto che tu abbia una quantità di risorse macchina da sprecare. Lo
scopo è ricreare quell'ambiente di interazione "primitivo" anche se
intuitivo in cui ci si spiega alla macchina a gesti e non con più
potenti affermazioni (statement) in linguaggi, che seppure pove-
rissimi rispetto a quello naturale, sono più efficaci del farsi
capire a gesti.
Sono dei Desktop Environment:
@ GNU Step
@ Gnome
@ KDE
@ xfce
Hanno spesso un window manager "di riferimento" che si integra
meglio nello stile grafico generale.
E ora la risposta in premio per la pazienza.
Se non hai preparato nella tua home file .twmrc (man twm), il
programma parte con le configurazione di default che prevede tra
l'altro i soli ridimensionamenti in orizzontale e verticale, se la
memoria non mi tradisce, sono venti anni circa che non lo uso.
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//--\ | | \| | Integralista GNUslamico
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