[PLUTO-help] Linux veramente gratis...

Gian Uberto Lauri GianUberto.Lauri a eng.it
Lun 23 Gen 2006 17:19:10 CET


>>>>> "F" == Fiore  <flyeagle a alice.it> writes:

F> mi ha detto che anche se linux è gratuito, lo è solo per l'utente
F> domestico; mentre se viene installato sul/i pc di una ditta, e
F> quindi viene usato per produrre un profitto (gestire la
F> contabilità: openoffice, firefox, thunderbird, fax e basta!), il
F> propietario è soggetto al pagamento della "licenza" che varia da
F> distribuzione a distribuzione 

Prendi il  tuo amico e digli che  ha bisogno di un  corso intensivo su
COSA è il software libero.

Allora:

Linux  è libero, qualsiasi  uso se  ne voglia  fare (libertà  zero del
software libero)

Per chiarezza le libertà sono

    0. Libertà di uso - senza alcuna limitazione;
    1. Libertà studiare e modificare il programma;
    2. Libertà di ridistribuire le copie (gratuitamente o a
       pagamento);
    3. Libertà di redistribuire le modifiche;

Sul prezzo. Il fatto che chiunque possa distribuire il software libero
rende  minima la  possibilità  di  vendere il  prodotto  così come  è,
qualcuno   avrà   sempre   la   possibilità  di   averne   una   copia
gratis.   Usualmente  quando   si  compra   una   distribuzione  Linux
completamente libera lo si fa per due motivi:

	      1) Sostenere il progetto
	      2) Non si ha un contratto di rete flat col quale
	         scaricarsi, ad esempio, i 13 CD della Debian

Quindi se ad una azienda va di usare GNU/Linux (che è software libero)
distribuito  in modo  gratuito può  farlo e  non deve  pagare  nulla a
nessuno.

Esistono peraltro distribuzioni a pagamento che giustificano l'esborso
con:

	- contratti di assistenza
	- inclusione di componenti non libere

Quindi MAI  E POI MAI  si paga la  licenza per GNU/Linux. Si  paga, se
capita, l'acquisto  delle copie e, nei casi  appena visti l'assistenza
ed le eventuali licenze dei programmi che non sono liberi.

Va anche detto  che ci sono prodotti, come  Oracle, che richiedono una
specifica tra le distribuzioni offerte a pagamento.

In particolare per l'insieme

   	       openoffice, 
	       firefox, 
	       thunderbird, 
	       fax 

tutto è fattibile con software libero e quindi puoi usare le versioni
che trovi gratuitamente.

Ripeto. Il tuo amico ha  una conoscenza della cosa praticamente nulla,
basata  probabilmente   sul  fraintendimento  di   qualche  baggianata
pubblicitaria  di   qualche  azienda  a  caso  (i.e.   la  più  grossa
multinazionale dei bug del pianeta).

Questi  ultimi parlano  spesso del  Total Cost  of Ownership  (TOC) di
Linux, lo  fanno perché Linux  è dannatamente concorrenziale  col loro
prodotto (per il  quale tra poco occorrerà apposita  licenza per l'uso
delle minuscole :) :) :)).

Il TOC include non tanto i costi di licenza, ma i costi di gestione.

Windows effettivamente lo  può usare una scimmia. Ma  il risultato che
ne  esce è  da scimmia,  debole e  falsamente adatto  a  sostenere una
attività professionale. 

GNU/Linux va in crash se usato da una scimmia. Richiede un certo costo
di  amministrazione  che  sale  col  salire  delle  esigenze.  Un  uso
personale,  anche se  per piccola  attività produttiva,  è sostenibile
spendendoci del tempo a imparare e chiedendo consigli in un LUG.

Per  Windows  non  eistono  i   LUG.   La  documentazione  di  base  è
inesistente, quella a pagamento  spesso inutilmente voluminosa e/o per
esperti,  quelli che  strapagati (sono  molti  meno e  sono di  fascia
generalmente elevata) riescono a rendere Windows un ambiente adatto al
supporto di una attività produttiva.

-- 
 /\            ___
/___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________
  //--\ | | \|  |   Integralista GNUslamico  
\/		    e allevatore di bug da competizione



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