[Pluto-ildp] call for volunteers
Fabrizio Stefani
f.stef a inwind.it
Ven 27 Apr 2001 15:29:45 CEST
> > #Christopher Gabriel (cgabriel a pluto.linux.it) si e' proposto per gestire la
> > #parte Web, stato delle traduzioni e simili. Servono persone che possano
> > #dare una mano a correggere le traduzioni; chi si offre? :-)
Io mi offro, ma solo tempo-libero permettendo. Cioè se va bene che mi faccio
vivo solo quando ho tempo allora OK.
> Ottimo! Vediamo di fare una policy... che ne dite di qualcosa del genere:
>
> * chi vuole tradurre un howto lo comunica in lista e/o a Chris
> (cgabriel a pluto.linux.it), che aggiorna lo Stato Traduzioni
meglio in lista, che è pubblica
più una copia a Cristopher, se per lui è più comodo
(mi sa che era proprio questo che intendevi?)
> * la traduzione finita viene messa in incoming, e il traduttore comunica
> in lista che l'ha messa li', in modo che si sappia che c'e' da correggerla
specificando *esattamente* il nome del file (ricordo male o incoming è di
sola lettura?)
> * chi corregge lo comunica in lista, cosi' evitiamo i lavori doppi.
> Suggerisco che le correzioni vengano applicate come diff -c, e mandate anche
> al traduttore, che se le riguarda.
ok
> * se ci sono dei problemi (traduzioni non chiare o dubbi) vengono postati in
> lista
se sono problemi organizzativi/tecnici/logistici allora alla lista pluto-ildp,
se invece riguardano strettamente le traduzioni allora alla lista dei trduttori
GNU (come è al momento, ma è meglio ribadirlo)
> * quando la correzione e' stata fatta l'howto viene passato nella dir.
> definitiva, e Chris aggiorna lo stato traduzioni.
perfetto
> Che ve ne pare? :-)
mi piace, solo un paio di suggerimenti:
Bisogna passare, gradualmente ma inesorablimente, dal formato linuxdoc al
docbook. Quindi chi preleva un doc da LDP prenda quello docbook (quando
ci sono entrmabe i formati), se c'è solo il linuxdoc sarebbe il caso di
produrre comunque la traduzione in docbook (lavoro facile ma piuttosto
noiosetto).
Riguardo i *nomi* dei file degli HOWTO suggerisco di usare una notazione
"espansa", cioè con lo stesso nome dell'originale (es: Config-HOWTO.sgml)
e con l'aggiunta della nazionalità (es: IT o ITA) e della versione.
Ad es: ITA-Config-HOWTO-1_99_6.sgml.gz
La nazionalità all'inizio (se non ricodo male l'ho vista usare dai
tedeschi) permette di capire subito in che lingua è scritto il doc (mi
è capitato di cercare un HT con un motore e finire in un doc che non
era né eng né ita) e semplifica, ad esempio, il mantenimento delle due
versioni ita/eng nello stesso archivio.
La versione potrebbe essere utile per capire subito se il doc è più
nuovo/vecchio di uno già in archivio.
Riguardo il titolo (parlo sempre del nome del file) è meglio lasciarlo
in inglese. Mi è capiato di cercare le traduzioni in altre lingue di
alcuni HT (mi pare in francese, o forse era spagnolo) e di non riuscire
a trovarle perché erano tradotti anche i titoli (leggi nomi dei file).
Molto scomodo :(
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Non vedo l'ora che il progetto di trad. degli HT si rianimi. Sono sempre
i primi doc che vado a vedere quando ho dei problemi col mio pinguino
(o quando ho la cattiva tentazione di espandere le mie conoscenze ;)
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Ciao a tutti,
Fabrizio Stefani
f.stef at inwind.it
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