[Pluto-ildp] call for volunteers

Fabrizio Stefani f.stef a inwind.it
Ven 27 Apr 2001 15:00:28 CEST


> > #Christopher Gabriel (cgabriel a pluto.linux.it) si e' proposto per gestire la
> > #parte Web, stato delle traduzioni e simili. Servono persone che possano
> > #dare una mano a correggere le traduzioni; chi si offre? :-)

Io mi offro volontario, ma con l'ovvia riserva del tempo libero che è
sempre meno :(
Se va bene che mi faccio vivo solo quando ho tempo allora OK.

> Ottimo! Vediamo di fare una policy... che ne dite di qualcosa del genere:
> 
> * chi vuole tradurre un howto lo comunica in lista e/o a Chris 
> (cgabriel a pluto.linux.it), che aggiorna lo Stato Traduzioni

meglio in lista, che è pubblica
 
> * la traduzione finita viene messa in incoming, e il traduttore comunica
> in lista che l'ha messa li', in modo che si sappia che c'e' da correggerla

è il caso di enfatizzare al traduttore di indicare esattamente il nome
del file che deposita (ricordo male o la dir in questione non ha il 
permesso di lettura?)
 
> * chi corregge lo comunica in lista, cosi' evitiamo i lavori doppi. 

hummm... riguardo la comunicazione in lista concordo in pieno,
invece riguardo i lavori doppi dieri che sono da evitare solo se non voluti.
Cioè se più di una persona vuole rivedere uno stesso documento (ipotesi
fantascientifica?), non vedo perché impedirlo o scoraggiarla; 
quattro occhi vedono meglio di due.

> Suggerisco che le correzioni vengano applicate come diff -c, e mandate anche
> al traduttore, che se le riguarda. 

ok

> * se ci sono dei problemi (traduzioni non chiare o dubbi) vengono postati in 
> lista

riguardo i dubbi di traduzione è il caso di usare la lista dei traduttori GNU,
per altri problemi (tecnico/logistici/organizzativi) invece quella del pluto

> * quando la correzione e' stata fatta l'howto viene passato nella dir. 
> definitiva, e Chris aggiorna lo stato traduzioni. 

Altra nota tecnica. Bisognerebbe passare, gradualmente ma inesorabilmente,
al docbook; direi di incoraggiare a tradurre questa versione (quando sul
server LDP ci sono sia linuxdoc che docbook) o, per i più volenterosi,
proporre la conversione della traduzione (quando il docbook non esiste).

In fine una riflessione sui *nomi* dei file. Secondo me ci starebbe bene
una indicazione sulla lingua e una sulla versione del documento; qualcosa
tipo:

ITA-Config-HOWTO-1_99_6.sgml.gz

Mi sembra di ricordare che la nazionalità all'inizio venga ad esempio
usata dai tedeschi, ed è comoda per identificare subito la lingua del
documento (mi è capitato di cercare un HOWTO con un motore e ritrovarmi
una versione non eng né ita). Per lo stesso motivo ci vedrei bene la
versione (così si capisce subito se è più nuova/vecchia di una in archivio).
Riguardo il titolo dell'HOWTO (parlo sempre del nome del file) va
invece lasciato quello originale (i francesi, o erano gli spagnoli?,
ad esempio traducono anche i titoli, inutile dire che così diventa
difficile ritrovare un determinato HT).

Non vedo l'ora che il progetto di trad. degli HT si rianimi, è sempre
la prima fonte di documentazione in cui vado a cercare quando ho dei
problemi :)

Ciao,
Fabrizio Stefani
f.stef a inwind.it





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