[PLUTO-ildp] Linux Security Howto

Claudio Cattazzo claudio a pluto.linux.it
Mer 2 Lug 2003 22:46:10 CEST


On Wed, Jul 02, 2003 at 10:32:04PM +0200, Elisa wrote:
> Quando ho finito vi avviso, e qualcuno dovra' controllare il mio
> lavoro, giusto?

Yes, qualcuno fa una revisione e poi si pubblica la traduzione.

> Grazie, prima faccio l'aggiornamento dell'altro e poi inizio, anche
> perche' devo controllare bene come si fa un documento sgml nuovo,
> partendo da zero. Ho letto un po' di fretta, ma e' l'sgml il linguaggio
> migliore da usare, vero?

Il documento tradotto deve essere nello stesso formato del documento
originale, quindi per documenti proveniente da LDP il formato è SGML/XML.
Non serve comunque che ti impari l'SGML, per il semplice motivo che non ti
interessa conoscere i tag, basta che traduci il testo, lasciando inalterata
la struttura SGML del documento.

Nel tuo caso specifico, il documento originale è scritto in XML, mentre il
documento tradotto, dato che è abbastanza datato, è scritto in SGML
LinuxDoc. Questo perché un tempo anche la versione originale era in LinuxDoc
mentre in seguito è stata convertita in XML. Allora tu cosa fai: prendi il
file XML del documento originale, prendi la versione in testo puro della
versione tradotta e inizi a leggere la versione originale direttamente sul
file XML. Se trovi una parte tradotta copi e incolli dal file txt in
italiano al file XML, altrimenti, se trovi una parte non presente nella
vecchia traduzione, traduci di tuo. Ogni volta che hai incollato o comunque
tradotto una parte ovviamente cancelli il testo inglese appena tradotto dal
documento XML e quando sei alla fine ti trovi il documento XML identico come
struttura alla versione originale, solamente con il testo tradotto.

E dopo tutto questo non ti sei nemmeno imparata l'XML. Anche se dopo qualche
traduzione inizia un po' a entrare automaticamente in testa.

-- 
Ciao,
Claudio


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