[PLUTO-ildp] Linee guida - ILDP

Ferdinando zappagalattica a inwind.it
Mar 13 Maggio 2003 19:13:20 CEST


* Tuesday 13 May 2003, alle 01:24, f.riccardo scrive:

> :"figure" più professionali, che siano in grado di seguire i nuovi
> :entrati, una sorta di "tutor" per ognuno di loro.
> 
> un appunto circa la filosofia che mi pare sottintesa: e un'ottima
> cosa coinvolgere "comunitariamente" "i nuovi arrivi" (essendo un
> aspetto che tende inevitabilmente a perdersi nel corso degli anni)
> e le traduzioni possono essere un modo, ma fa' attenzione, non ho
> letto i doc debian tradotti dal tuo gruppo ma credo che chi se n'e`
> occupato non era il tipo di newbie con cui potresti avere a che
> fare con traduzioni linux + generaliste

D'accordo, alcuni forse sarebbe stato meglio non averli o meglio, mi
hanno fatto penare molto. Però altri sono state sorprese gradite. Ho
notato che nei confronti dei più scarsi la traduzione, a lungo andare
"fa selezione".
 
> : Chiarire bene il formato da adottare, su tldp adesso usano
> : DocBook con XML, qui ancora si usa LinuxDoc ... convertire i
> : documenti e aprire due directory, sgml e docbook come su tldp
> : e poi, con calma, provvedere alla conversione?  è anche questo
> : un punto da chiarire subito perché per i nuovi documenti il
> : problema si pone immediatamente ...
> 
> per documenti intendi stato traduzioni ecc.? credo sia poco
> importante xche' il formato che interessa e` l'html molto
> semplice che ne vien fuori e credo che si debba passare quanto
> prima ad un altro genere di gestione

No, non intendevo questo ;-)
 
> il discorso testo puro/sgml devo dire mi pare un po' allucinante
> e m'interessa la tua esperienza pratica (visto che l'hai citato
> + volte credo ti sembri importante), sinceramente che si debbano

Mi sono fatto un mazzo assurdo, però in alcuni casi, specie con DocBook
non è così "lineare" la traduzione all'interno dei TAG, vedi il Dive in
to Python per capirsi ...
Comunque d'accordo, bocciata pure questa. Quindi rimane la sola figura
del revisore che segue il traduttore.

> circa l'organigramma: il coordinatore si trova, i traduttori a
> chili (che sia la semplice motivazione di vedere il proprio nome
> in testa al doc o altro), trovare revisore e tecnici mi pare molto
> + duro: i primi con la storia dei tag dovrebbero fare un lavoro
> ignobile, se spetta a loro, chi glielo frebbe fare a parte la
> promessa del paradiso assicurato o di 1000000 di € in conto
> svizzero non lo so :) i secondi non ho capito bene in che misura
> si sovrapporrebbero ai primi (un revisore che "sa l'italiano" ma
> non conosce l'argomento di cui si parla nel doc abbastanza da
> trovare errori tecnici o interpretativi non me lo vedo)

Ma, io invece vedo abbastanza comune che una persona che comunque ha
una certa esperienza con Linux magari ha difficoltà a distinguere
termini tecnici, che quindi spesso non andrebbero tradotti e gli altri
... comunque ormai il consenso è un'anime su togliere questa figura.

> ti pare che si possa ovviare a questo con il discorso del
> sottogruppo settoriale?

Si, anche se poi devi trovare le persone, se come mi dici hai problemi
a scovare semplici revisori, figuriamoci dividerli poi in gruppi ...

Oltretutto poi il documento l'ho scritto per parlarne, metterci
d'accordo, io non ho poi molto tempo e oltretutto mi sento
sufficientemente "battitore libero" solo che sono dispiaciuto a vedere
ildp, per me un'istituzione, allo sbando ...

Ciao
Ferdinando


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