[PLUTO-ildp] traduzione 1 capitolo
Gianluca Ciccarelli
galiziacentrale a gmail.com
Gio 6 Mar 2008 15:20:16 CET
Scusa non l'ho guardata tutta, pero`... ti prego... traduci "location"!!
:)
OK dopo un'occhiata veloce ti riporto le mie opinioni:
2008/3/5, Marco Cecchetti <mrc.ildp a gmail.com>:
> Inoltro il primo capitolo della traduzione per squashfs howto.
>
> ciao,
> marco
>
> <?xml version = '1.0' encoding = 'ISO-8859-1' ?>
> <sect1 id="whatis">
> <title>Cosa è squashfs</title>
Perche` non "Cos'e` squashfs"? (intendo con l'apostrofo).
> <sect2 id="intro">
> <title>Introduzione</title>
>
> <para>
> Nella creazione di sistemi operativi Linux minimali ed embedded ogni byte
> del dispositivo di memorizzazione (floppy, flash disk, ecc.) è molto
> importante, quindi la compressione è utilizzata ovunque possibile. Inoltre,
> file system compressi sono di solito necessari ai fini dell'archiviazione.
> Ciò è essenziale per i grandi archivi pubblici o anche per archivi
> personali.
> </para>
>
> <para>
> Il file system squashfs porta il tutto ad un nuovo livello.
Sicuro che qui non volesse dire "ad un livello (d'astrazione) piu`
elevato" ? Mi sembra cosi` strano che uno faccia lo sbruffone in
maniera cosi` adolescenziale... tu che ne pensi?
> Si tratta di un
> file system in sola lettura che consente la compressione di interi file
> system o singole directory, la loro scrittura su partizione o su file ed il
> mount diretto (in caso di partizioni) o mediante l'utilizzo del dispositivo
> di loopback (in caso di file). La struttura modulare e compatta di squashfs
> è davvero brillante. Per l'archiviazione, squashfs è molto più flessibile e
> veloce di un archivio tarball.
> </para>
>
> <para>
> Il software di squashfs viene distribuito in forma sorgente come patch per
> il kernel Linux, che consente al file system di tipo squashfs di essere
> supportato dal kernel, il tool <command>mksquashfs</command>, che serve per
> creare file system ed il tool <command>unsquashfs</command>, che permette di
> estrarre file multipli da un file system squashfs esistente.
> </para>
>
> <para>
> L'ultimo ramo di rilascio di squashfs è la versione 3.x, il precedente era
> la versione 2.x. Questo documento descrive entrambe le versioni, con
> relative note. Ad esempio, se qualche caratteristica o parametro è diversa
> per queste versioni, verrà indicato per il nuovo valore (3.x) per il vecchio
> valore (2.x).
> </para>
>
> </sect2>
>
> <sect2 id="overview">
> <title>Panoramica su squashfs</title>
> <itemizedlist>
>
> <listitem>
> Dati, inode e directory vengono compressi
> </listitem>
>
> <listitem>
> Squashfs memorizza per intero uid/gid (32 bit) e la data di creazione dei
> file
> </listitem>
>
> <listitem>
> Sono supportati file fino a 2^64 byte; i file system possono essere fino a
> 2^64 byte
> </listitem>
>
> <listitem>
> Inode e directory sono altamente compressi, ed impacchettati al limite del
> byte.
??
Avrei detto "in gruppi da 1 byte". "Al limite del byte" somiglia a
qualche prova da stress cui stiamo sottoponendo il povero ottetto
binario...
> Ogni inode compresso ha le dimensioni in media di 8 byte (le
> dimensioni esatte variano in funzione del tipo di file; vale a dire inode di
> file semplici, directory, collegamenti simbolici, dispostivi a blocchi ed a
> caratteri hanno dimensioni differenti).
> </listitem>
>
> <listitem>
> Il file system squashfs supporta dimensioni di blocco fino a 64 kb (2.x) o
> 1MB (3.x). La dimensione di default dei blocchi è 128 kb (3.x), che consegue
> rapporti di compressione maggiori della normale dimensione di blocco di 4kb.
> </listitem>
>
> <listitem>
> Dalla versione 2.x è stato introdotto il concetto di frammento di blocco,
> che implementa la possibilità di unire più file di dimensioni inferiori alla
> dimensione di blocco in un singolo blocco, raggiungendo più alti rapporti di
> compressione.
> </listitem>
>
> <listitem>
> File duplicati sono individuati e rimossi
> </listitem>
>
> <listitem>
> Entrambe le architetture big e little endian sono supportate; squashfs può
> montare file system creati su macchine con diverso ordine di byte.
> </listitem>
>
> </itemizedlist>
> </sect2>
>
> <sect2 id="makingclear">
> <title>Mettendo in chiaro</title>
Propongo umilmente "Per fare chiarezza".
>
> <para>
> Ora ci si assicurerà che ogni ulteriore discussione sia chiara da
> comprendere.
> La procedura per preparare all'uso squashfs di base consiste nei seguenti
> passaggi:
> </para>
>
> <orderedlist>
> <listitem>
> Applicare la patch e ricompilare il kernel per attivare il supporto di
> squashfs
> </listitem>
>
> <listitem>
> Compilare il tool <command>mksquashfs</command> e
> <command>unsquashfs</command>
> </listitem>
>
> <listitem>
> Creare un file system compresso con <command>mksquashfs</command>
> </listitem>
>
> <listitem>
> Test: montare il file system squashfs sotto una location temporanea.
> </listitem>
>
> <listitem>Modificare il file <filename>/etc/fstab </filename> o gli script
> di avvio del
> sistema linux per montare il nuovo file system squashfs quando necessario.
> </listitem>
>
> </orderedlist>
>
> </sect2>
>
> </sect1>
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