[PLUTO-ildp] Alcune considerazioni .... :-))

Gualtiero Testa gualtiero.testa a gmail.com
Sab 13 Set 2008 12:43:03 CEST


Ciao a tutti,

in tutta la discussione mi sembra che ci sia un po di confusione e un
pizzico di fanatismo.

I primi utenti di Linux sono stati gli "smanettoni" ovvero gli interessati
alle tecnologie informatiche, oltre ovviamente alla setta di quelli che
vogliono per forza essere diversi dagli altri, vedi gli anti Microsoft, gli
anti Nestlè e così via. Questi ultimi non mi interessano.

Gli HOWTO sono nati proprio da questi primi utente per altri come loro (o
meglio come noi). ILDP è di conseguenza  "storicamente" rivolto a questo
tipo di utenti e per questo partecipo.

In questo ambiente, vige l'assoluta piena libertà di usare la distro che si
vuole e di dichiarare che Debian è meglio di Gentoo (o viceversa).

Linux oggi però  vede però un'altra classe di utenti, quelli generici
(normali, se volete) che hanno bisogno di un sistema operativo che permetta
loro di usare il PC per fare quello che devono/vogliono fare. Queste persone
NON vogliono imparare a configurare grub o il client DHCP allo stesso modo
in cui molti utenti Windows non sanno cosa voglia dire "ipconfig /renew" .

Per questa seconda classe di utenti, invero più ampia (e da far crescere se
vogliamo far crescere Linux), sono più adatte soluzioni più base e più
automatizzate, anche perchè vengono dal mondo Windows che i dettagli non li
fa certo vedere. Ben vengano quindi soluzioni come Ubuntu o Suse che
configurano un PC in maniera simile a Windows (sì, a scapito delle
prestazioni del PC).

Occorre quindi avere ben chiaro a che tipo di utente rivolgersi per tutte le
attività di promozione discusse in mailing list in questi giorni.

E per piacere cerchiamo di essere un pò meno fanatici e di suggerire la
distro giusta per l'amico che la chiede e non quella che preferiamo noi. Se
l'amico è alle prime armi è meglio proporre un approccio soft a Linux (tipo
Ubuntu/Suse) in modo da permettergli di iniziare a capire l'interfaccia, le
principali applicazioni, Linux in genere. Se diventerà un appassionato, lo
potrete poi convincere a passare a Debian o altro.

Ultimo appunto personale (ma vi prego di non scatenare un flame su questo):
per lavoro uso Kubuntu perchè si integra bene con la rete aziendale Windows
ma non per questo mi sento uno stupido incapace perchè non uso una distro
più tech; Kubuntu fa semplicemente quello che ho bisogno. Per la cronaca,
sono certificato RedHat e uso Linux (e Unix) da più di 10 anni.

Gualtiero


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Gualtiero Testa
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