[PLUTO-ildp] 50 righe di prova (Install Strategies)

Diego Beraldin diego.beraldin a gmail.com
Dom 7 Mar 2010 14:31:52 CET


Buon pomeriggio e buon fine-fine-settimana a tutti!
Ecco quella che vorrebbe essere la mia traduzione di prova, sperando che
il vostro giudizio si aggiri sulla sufficienza. Spero di non inimicarmi
il traduttore di Installation-HOWTO per qualche scelta discorde (es.
"utilità di partizionamento" vs "utility di partizionamento",
quest'ultima forma essendo quella da me prescelta)..
A risentirci!


<!DOCTYPE article PUBLIC "-//OASIS//DTD DocBook V4.1//EN">
<!-- 
     DocBook 4.1 markup 
     2001/04/10 - Philippe Martin - feloy a free.fr
-->
<article>
  <articleinfo>
    <title>Linux Installation Strategies mini-HOWTO</title>
    <author>
      <firstname>Tobby</firstname>
      <surname>Banerjee</surname>
      <affiliation>
        <address><email>tobbyb a usa.net</email></address>
      </affiliation>
    </author>

    <othercredit>
      <firstname>Philippe</firstname>
      <surname>Martin</surname>
      <contrib>Conversione in formato DocBook SGML</contrib>
    </othercredit>

    <revhistory>
      <revision>
         <revnumber>1.0.1</revnumber>
         <date>2001-05-02</date>
         <authorinitials>pm</authorinitials>
         <revremark>Conversione in formato DocBook SGML</revremark>
      </revision>
      <revision>
         <revnumber>1.0</revnumber>
         <date>2000-12-20</date>
         <authorinitials>tb</authorinitials>
         <revremark>Release iniziale.</revremark>
      </revision>
   </revhistory>

    <abstract>
      <simpara>In questo documento verranno esposte alcune strategie di
installazione utili a chi ha intenzione di creare un sistema dual-boot
fra Windows e Linux.</simpara>
    </abstract>
  </articleinfo>
  
  <sect1>
    <title>Licenza (in inglese)</title>
    <simpara>You are free to do with this document whatever you please
but reading it would be a good idea. I am naturally not responsible for
any consequence or action arising out of the use of information provided
in this document. I am not a very responsible person and you heed me at
your own peril.</simpara>
  </sect1>
  
  <sect1>
    <title>Contatto email</title>
    <simpara>Se questo documento dovesse rivelarsi utile, non esitate a
contattarmi all'indirizzo <email>tobbyb a hotmail.com</email>. Sarebbe
molto gradita anche qualche azione Microsoft, ma non si disdegnano
nemmeno ringraziamenti un po' meno "generosi".</simpara>
  </sect1>

  <sect1>
    <title>Nozioni di base</title><simpara>Lo scopo principale di questo
documento è rendere la coesistenza fra Windows e Linux quanto
più semplice e meno complessa possibile, in altre parole, far
sì che dal punto di vista di Windows Linux non esista. È
attualmente possibile installare Linux all'interno di una partizione
Windows come immagine disco grazie al cosiddetto filesystem di
<systemitem>loopback</systemitem>: RedHat e Mandrake offrono questa
funzionalità ma non è affatto una buona idea a causa del
modo in cui Windows gestisce i file. Deframmentare il sistema si
trasformerà in un incubo, Linux stesso diventerà
estremamente lento e non sarete soddisfatti né usando Windows
né usando Linux. Lo stesso è valido anche per il
filesystem <systemitem>Umsdos</systemitem>, sebbene Linux non ne risenta
con esiti altrettanto disastrosi, per cui è una buona idea
installare Linux in una partizione separata. In questo documento sono
date per scontate alcune cose, ma niente di preoccupante,
ossia:</simpara>
    
    <para><itemizedlist>
	<listitem>
	  <simpara>siete utenti di Windows 9x (95 o 98), non ME o
2000;</simpara>
	</listitem>
	<listitem>
	  <simpara>avete una certa dimestichezza con il computer, ad
esempio, siete in grado di fare il boot del sistema da floppy o da
CD;</simpara>
	</listitem>
	<listitem>
	  <simpara>avete una buona conoscenza di DOS e di
Windows;</simpara>
	</listitem>
	<listitem>
	  <simpara>sapete cosa sia una partizione e intendete installare
Linux in una partizione separata;</simpara>
	</listitem>
	<listitem>
	  <simpara>siete in possesso di un disco rigido di
capacità superiore a <literal>8.4</literal> giga che attualmente
ospita Windows e su cui avete intenzione di installare Linux (ma anche
se il vostro disco è più piccolo potete proseguire
oltre).</simpara>
	</listitem>
      </itemizedlist>
    </para>
    
    <simpara>Tutto ciò premesso, possiamo cominciare. La prima
cosa da fare è liberare lo spazio necessario a Linux. Come altri
futuri utenti di Linux, è probabile che abbiate una sola grande
partizione su cui è installato Windows. Vale a dire il vostro
disco <medialabel>C</medialabel>. Nel mio caso, arrivava a occupare
addirittura <literal>13,5</literal> giga. È necessario creare in
questo spazio una partizione separata per Linux (che verrà in
seguito etichettata <medialabel>D</medialabel>). Sarebbe possibile usare
il programma <application>Fdisk</application> di Windows, ma non
è una buona idea perché comporterebbe la perdita di tutti
i dati nonché dover creare ex novo le nuove partizioni, una per
Windows e una per Linux. In alternativa si può ricorrere al
sistema più semplice e più comodo usando un'ottima utility
di partizionamento non distruttiva e disponibile in forma libera
chiamata <application>Fips</application>. La caratteristica che rende
preferibile <application>Fips</application> è la capacità
di creare una nuova partizione a partire dallo spazio libero nella
partizione <MediaLabel>C</MediaLabel> senza alcuna perdita di dati.
È possibile procurarsi la versione più recente di
<application>Fips</application> (<literal>2.0</literal>) alla pagina
<ulink url="http://www.igd.fhg.de/~aschaefe/fips/"></ulink>. Il
programma è presente anche nella directory <filename
class="directory">/dostools</filename> o <filename
class="directory">/dosutils</filename> del CD principale di
installazione della maggior parte delle distribuzioni Linux.</simpara>

<simpara>La procedura che verrà esposta qui di seguito prevede
l'uso di <application>Fips</application>. Nel caso in cui decidiate di
usare <application>Fdisk</application> da Windows, cosa del tutto
inutile onestamente (a meno che non abbiate appena comprato un computer
nuovo, ma anche in tal caso è meglio creare un'unica partizione
con <application>Fdisk</application> da Windows e dividerla poi con
<application>Fips</application> per motivi che verranno esposti
più avanti) oppure un'utility di partizionamento commerciale come
<application>Partition Magic</application> dovrete vedervela da
soli.</simpara>
  </sect1>

-- 
Diego 



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