[PLUTO-ildp] Approposito delle man page .. :-))

Giulio Daprelà giulio a pluto.it
Ven 27 Gen 2012 06:30:14 CET


2012/1/18 Silvano Sallese <sva.wally a libero.it>

>
> Il giorno 17/gen/2012, alle ore 02.16, Hugh Hartmann ha scritto:
>
> > Ciao Sylvano,
> > e un saluto "soporifero" si propaga a tutti i partecipanti alla lista ..
> > :-))
> >
>
>
Ahahahah, il mio nome con la "y" mi mancava :-D
>
>
Un saluto a tutti anche da parte mia :)


>
> Mi permetto di dire che le tue parole mi paiono ingiuste. Dopo aver
> seguito la discussione di allora, ricordo che ne era uscita una critica
> costruttiva. Sono sempre in difesa dell'ildp.
>
> Sia chiaro, cerco solo di rianimare l'attività di ildp anche tirando fuori
> vecchie discussioni da cui, probabilmente, potrebbe nascere qualcosa di
> buono (a mio parere) evitando che cadano nel nulla.
> Se sono fastidioso, petulante o altro, ditemelo subito che evito. E' che
> noto troppe dispersioni.
>

Non lo sei e anzi mi fa piacere che prendi a cuore la questione e vouoi
discuterne :)


>
> Sarebbe cosa interessante, ad esempio, riunire tutte le idee, anche il
> "milione di idee che avrei in testa" di Giulio e di cui io non sono a
> conoscenza, per vedere cosa possiamo farne uscire fuori di concreto. Anche
> se siamo quattro gatti.
>
> Un esempio. Da quando sono iscritto in lista, ci sono state pochissime
> leve nuove (ma ci sono state!) e a parte il rito delle prime 50 righe non
> vedo uno schema che segua i nuovi arrivati. Potrebbero abbandonare con un
> lavoro in mano e neanche ce ne accorgiamo. Questo, ovviamente, vale anche
> per chi non è dell'ultima ora, come me. Non esiste un meccanismo di
> riconferma periodica dei lavori assegnati, ad esempio. Perché io ci posso
> mettere pure un lungo periodo a tradurre un qualcosa, ma devo confermare la
> mia attività, altrimenti divento un fantasma. Come quando chiesi qui in
> lista l'aggiornamento di un how-to e risultava assegnato, Giulio provò a
> contattare senza esito il traduttore. Nel frattempo mi dedicai ad altro,
> mentre ci sarebbe potuto essere del lavoro fatto che si poteva recuperare.
> E non è una questione di "non fiducia", ma di coinvolgimento; alla fin fine
> ci si prende un impegno che si può pure abbandonare a metà (siamo
> volontari), basta farlo sapere e che il lavoro fatto fino al momento
> dell'abbandono non vada perso con il traduttore (ad esempio con upload
> periodici). Era solo un esempio, buttato li, ovviamente senza pretese e,
> nel caso, bisognoso di approfondimenti.
>
>
E' vero, ci sono state pochissime nuove leve, ma ci sono state e purtroppo
le abbiamo perse. Quello che manca e' il seguirle queste leve. Il rito
delle 50 righe lo inventai io per far sentire i nuovi arrivati subito parte
del gruppo e coinvolgerli nella mailing list. Appena arrivato come
coordinatore cercai anche di riorganizzare il lavoro perche' in effetti
notai che si era persa traccia di chi stava traducendo cosa, e cercai di
ravvivare la traduzione delle man pages riorganizzando il pacchetto.
Purtroppo erano tutte attivita' che richiedevano tempo, tempo che allora
avevo e che ora da qualche anno non ho piu'. Mi servirebbero giorni di 30
ore solo per riuscire a stare dietro a famiglia e lavoro, quindi potete
immaginare quanto tempo io possa dedicare a ILDP. Anche per questo da ormai
molto tempo chiedo che qualcuno subentri a me come coordinatore e porti
avanti delle iniziative per ravvivare il gruppo. Ma non qualcuno come me
gia' oberato da altri impegni, ci vuole qualcuno che abbia tempo da
dedicare, perche' anche se ILDP e' un lavoro volontario, e' un lavoro che
chiede tempo e dedizione, soprattutto se sei il coordinatore.
Pero' non puo' essere il coordinatore e tenere in piedi tutto. Proprio
perche' sono un coordinatore e non il "capo" (e ho sempre tenuto a
precisare questa cosa) la salute della mailing list non puo' dipendere solo
da me. In passato la mailing list si auto sosteneva, le discussioni
nascevano naturalmente, ora se non scrivo qualcosa io o Hugh c'e' silenzio
tombale. Anche questo purtroppo e' segno dei tempi.

La mia idea riguardo alla possibile evoluzione di ILDP e' che dovrebbe
diventare un punto di riferimento per chi e' in cerca di documentazione, ma
non nel senso che qui c'e' tutto, questo e' semplicemente impossibile.
Ormai il tempo degli howto e' finito, diciamocelo chiaramente. Possiamo
tradurre quei pochi che vengono ancora aggiornati, ma ormai sono per la
maggior parte obsoleti e abbandonati. La documentazione ormai viene
prodotta all'interno di progetti articolati, come Ubuntu, Libre Office,
Suse, ecc. che non hanno certo bisogno di noi. Io pero' mi sono spesso
trovato in difficolta' nel trovare la documentazione che mi serviva per
qualcosa.
E allora come fa ILDP a diventare punto di riferimento? Ospitiamo tutta
quella documentazione "orfana" che non fa parte di un grosso progetto e che
potrebbe trovare in ILDP il giusto spazio di visibilita' (ammesso che
ancora qualcuno scriva quella documentazione, e permettetemi di dubitarne).
Per il resto, ILDP potrebbe diventare una directory di documentazione
contenente descrizioni e link ai documenti, ma non i documenti perche'
sarebbe impossibile garantire di avere sempre l'ultima versione. I posti in
cui trovare documentazione non sempre sono cosi' ovvii come pensano coloro
che la scrivono, inoltre raggruppare link a documenti che si trovano in
posti diversi ma relativi tutti allo stesso argomento sarebbe molto utile
ed e' qualcosa che a quanto mi risulta manca. E' vero che c'e' Google, ma
Google lavora su chiavi di ricerca, non capisce il contesto del documento,
e potrebbe non elencare cose importanti o elencare cose irrilevanti.
Ci sarebbe ancora spazio per la documentazione e ci sara' sempre, ma la
naturale evoluzione e' quella verso un servizio di directory.
Questo non impedisce di fare traduzioni e continuare a ospitare
documentazione, ma mi sembra abbastanza evidente come ce ne sia sempre meno
in giro.

A proposito di man page, vorrei dire la mia.
Mi perdonera' Luca Bruno la mia ignoranza se non sapevo che le man page dei
pacchetti software vengono generate dai file .po ma questo dettaglio e'
irrilevante. La mia idea iniziale per il pacchetto man page extra era
quella di aggiungere una pagina IT dove questa non c'era e qui non credo
che un file .po possa sovrascrivere nulla. Se il pacchetto non genera una
pagina it e io ci metto la mia non vedo come me la possa sovrascrivere. La
procedura che stabilii a suo tempo (parlo ormai di anni fa) era: contattare
l'autore del software e proporgli di tradurre in italiano o aggiornare la
man page e includerla nel software. Includere la pagina nel pacchetto extra
in caso di autore irrintracciabile. .po o non .po la logica mi insegna che
se un pacchetto contiene una pagina it questo sovrascrivera' la mia
traduzione non appena viene installato o aggiornato, se non la contiene non
la tocchera'. Quindi se una pagina it e' gia' inclusa nel pacchetto e
l'autore non risponde e' fatica sprecata tradurla.

In ogni caso, per quanto riguarda il pacchetto main delle man page in tutti
il 2011 ho ricevuto tre aggiornamenti dal coordinatore, tutti nel mese di
settembre, e poi silenzio totale. In TLDP sono stati aggiornati due howto
in tutto il 2011. Siamo davvero messi maluccio.


Termino qui, che vado ampiamente OT e mi scuso della petulanza.
>
> Saluti,
> Silvano
>
>
Non sei OT e mi fa sempre piacere discutere. Hai dato un contributo
significativo alla discussione e te ne sono grato :)

Au Revoir
-- 
Giulio
---------------------
Linux user #356310
LFS user #11031



Maggiori informazioni sulla lista pluto-ildp