[PLUTO-ildp] The Unix and Internet Fundamentals HOWTO - help traduzione
Marco Curreli
marcocurreli a tiscali.it
Gio 25 Apr 2013 23:29:30 CEST
Ciao Hugh,
On 22:46 Thu 25 Apr , Hugh Hartmann wrote:
> [...]
> <para>If you want to make your programs really fast, it's useful to know
> these details. Your programs get faster when they have stronger
> locality, because that makes the caching work better. The easiest
> way to make programs fast is therefore to make them small. If a
> program isn't slowed down by lots of disk I/O or waits on network
> events, it will usually run at the speed of the smallest cache that
> it will fit inside.</para>
> [...]
>
> Che ho tradotto, a grandi linee:
>
> [...]
> <para> Se si vogliono creare dei propri programmi realmente veloci,
> è utile conoscere questi dettagli. I propri programmi
> diventano più veloci quando hanno una forte località
> dato che questo permette un miglior funzionamento della cache.
> Tuttavia il modo più facile di rendere i programmi più
> veloci è quello di renderli più piccoli. Se un
> programma non è rallentato da un po' di I/O del disco o
> aspetta su degli eventi della rete, usualmente verrà eseguito
> alla velocità della cache più piccola che esso
> adatterà al suo interno.</para>
> [...]
>
Da profano della materia tradurrei alcune di queste frasi così:
I programmi sono più veloci quando hanno una collocazione più
forte (?)
Di conseguenza il modo più facile di rendere i programmi veloci è
quello di renderli più piccoli. Se un programma non è rallentato da
una grande quantità di I/O del disco o deve attendere gli eventi della
rete, usualmente verrà eseguito alla velocità della cache più piccola
che risiede al suo interno..
Nota che wait on significa servire, ma spesso viene usato al posto di
wait for; forse questo è il caso.
Vedi http://public.wsu.edu/~brians/errors/waiton.html
Ciao,
Marco
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