[PLUTO-ildp] Perché non creare anche una sezione trashware sul sito di ildp?
Hugh Hartmann
hhartmann a fastwebnet.it
Dom 11 Ago 2013 13:37:21 CEST
Ciao Marco,
e un saluto "eclatante" si estende a tutti i partecipanti alla lista ...:-)
(anche se molti, per il momento, non sono ancora fisicamente in vacanza,
forse, inconsapevolmente, sono assenti nella loro mente dato che nei
loro pensieri si trovano già li nei desiderati luoghi di ristoro ... :-))
Il 09/08/2013 21:54, Marco Curreli ha scritto:
> Ciao Hugh, ciao lista,
Ciao Marco e grazie per la risposta illuminante .. :-)
> On 16:45 Thu 08 Aug , Hugh Hartmann wrote:
>> 1) Ultimamente, rovistando tra floppy, cd, dvd di vecchia
>> documentazione ho trovato diversi articoli e testi che riguardavano
>> il recupero di old computer con Linux.
>
> Uno dei progetti del Pluto è proprio dedicato a questo; peccato che
> sia fermo da anni (ReFun).
Ecco, vedi, quando si dice che la vecchiaia rende smemorati .. :-)
Pensati che con Alberto Cammozzo (responsabile del ReFun) abbiamo
condiviso, più di 15 anni fa, alcuni Linux Day nella sezione trashware,
il recupero di macchine assai datate col Linux e altri sistemi operativi
non proprietari.
Eventualmente si potrebbe, sentendo se, Alberto o qualcun'altro del
ReFun è d'accordo per estendere, modificare la sezione ReFun anche al
più generico trashware, insomma rivitalizzare questa sezione anche con
riferimenti a documentazione presente o esterna all'Ildp.
Magari si potrebbe scrivere alle mailing list che si occupano di
trashware, della eventuale possibilità di disporre di questa sezione del
sito. Credo che ci siano, in giro per la rete, diversi progetti
trashware, forse un po' nello stato di abbandono o poco considerati,
ecc, Forse si potrebbe trovare un modo per creare delle sinergie tra
queste persone che poi potrebbero trovare in Ildp anche un ulteriore
interesse (l'unione fa la forza ... :-)
>> Quindi, se tradotta, tale
>> documentazione potrebbe essere utile a tutti quelli che desiderano
>> recuperare i loro vecchi computer con Linux.
>
> Sarebbe un'ottima cosa inserire la documentazione esistente in
> italiano e quella già tradotta nella nostra "guida delle guide".
Già, proprio così ... :-))
> Non dimentichiamo inoltre che abbiamo delle priorità, come le pagine
> man di cui siamo i traduttori ufficiali (come indicato nel sito delle
> manpages e nel sito tp), e che non siamo in tantissimi.
Infatti, ma come al solito, gli interessi sono numerosi e si vorrebbe
esplorare e imparare ogni cosa ... :-)
> A parer mio, se si vuole fare un buon lavoro di traduzione in questo
> campo (riuso di vecchie macchine), bisognerà cercare di portare
> nell'ildp qualche membro delle varie associazioni che si dedicano a
> questo (insomma, serve qualche "gattino" in più).
Infatti, è ciò che avevo detto anche in passato, ... forse un articolo
su sulla rivista Linux Pro avrebbe assortito allo scopo, ma capisco che
forse non era il momento giusto .... in ogni caso credo che sia
abbastanza importante che si trovino delle soluzioni per rendere,
giustamente, l'Ildp un po' più "visibile", magari comunicando anche alle
scuole (istituti tecnici o licei scientifici, ecc) l'esistenza
dell'Ildp, affinchè gli studenti e i professori possano usufruire della
documentazione e, volendo, partecipare anche alle traduzioni/revisioni,
consigli, aiuti di vario genere ... :-))
>> [...] mi sono appassionato a icewm ...
>>
> Non l'ho mai provato; è meglio di openbox?
Dipende da cosa intendi per "meglio" ... per quanto riguarda l'utilizzo
di risorse, icewm è assolutamente uno dei wm che consuma meno ram,
funziona anche con 32Mb di ram su pentium I (provato dal sottoscritto).
IceWM è assai configurabile attraverso dei tool grafici, anche se
datati, possono, con alcune modifiche, girare sulle distro di linux più
recenti. In ogni caso i file di configurazione sono ben commentati e
autoesplicativi. la documentazione è, tra l'altro, anche in formato sgml
e che sto iniziando a tradurre.
Ti consiglio di scaricarti la iso della AntiX, (o anche la Puppy che
però è basata sulla Slackware) una distro basata su Mepix a sua volta
basata su Debian. La masterizzi su di un cdrom da 700Mb e ottieni una
distro linux Live che gira in Ram (usa icewm e rox come file manager con
il pinboard, cioè che fissa le icone sul desktop come nautilus per gnome
o pcmanfm per Lxde (che non è proprio leggerissimo, al di sotto di 250Mb
di ram comincia ad arrancare ... :-)
Naturalmente se si vuole creare un piccolo desktop veloce con icewm c'è
un po' da smanettare per ottenere l'ambiente più confortevole ma, poi,
si lavora comodamente, la maggior parte delle risorse della macchina si
spostano sugli applicativi e quindi c'è un incremento delle prestazioni
anche con macchine considerate da .. "spazzatura" ... :-))
Eventualmente, per chi fosse interessato ho scaricato diversi mb di
documentazione da siti, forum, progetti, che considerano icewm un wm
estremamente importante e non certamente un "giocattolo" che emula
windolsz ... :-))
Au Revoire
Hugh Hartmann
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