[Pluto-journal] Proposta per articolo: "Linux, ilG8el'ultimo teorema di Fermat"

Marina Sturino marina.linux a katamail.com
Gio 2 Ago 2001 10:35:54 CEST


At 09.33 02/08/01 +0200, you wrote:
>Marina Sturino ha scritto:
>
> > http://www.opensource.it/openpress/op_definition.html
> > Quello che affermi te, sembra riguardare piu' sporchi trucchi come la
> > licenza Shared Source Microsoft, non tutto il movimento Open Source... ;-)
> > E poi la licenza GPL, fa parte delle licenze Open Source, non inorridite
> > troppo, ma e' cosi', basta girare un po' per la rete, per rendersene conto
>
>Humm.... strana questa discussione dentro il Pluto vabbè ma siamo qua a 
>passarci
>esperienze e conoscenze quindi va benissimo! :-)
>
>La verità è che il termine Open Source piace un sacco e basta, il free 
>software è
>sicuramente ad un altro livello, nel mondo open source è importante 
>l'open, nel
>free software invece tutto è basato sulla libertà, e su questo permettimi 
>che non
>esista paragone, aperto non è detto che sia libero, libero deve essere 
>aperto :-)

Non ho mai affermato questo.


>Quello che dice la rete poi non conta più di tanto, i prodotti GPL sono freee
>software, i prodotti Open Source no, a meno che tu non ritenga valida una 
>parziale
>libertà, e il fatto che qualcuno possa decidere quanto è parziale.

Per me, sulla rete si trova la vera informazione. Non che bisogna prendere 
per oro colato tutto quello che si legge, bisogna curiosare, leggere, 
rileggere, ricercare... e' come dire solo sul Pluto Journal si legge la 
verita'.
La verita' e' nascosta in mezzo alle migliaia, o forse milioni di documenti 
presenti su Internet, non a caso la rete preoccupa i regimi, come ad 
esempio quello talebano, che ha espressamente vietato l'utilizzo di 
internet, mentre invece il regime iraqeno l'ha vietato ai minorenni.
Il link che ho mandato e' il primo che mi e' venuto in mente, di cui avevo 
l'indirizzo a portata di mano.
In una sera di ricerche potrei trovarne molti altri, leggerli, fare una 
selezione e inviarli.


Io sono per l'apertura mentale, per il confronto, il dibattito.
La polemica sterile, no, mi da molto fastidio.
Forse non siete riusciti a vedere il link, in fondo e' riportata questa riga:

[Bruce Perens scrisse la prima bozza di questo documento come “The Debian 
Free Software Guidelines”, perfezionandola mediante i commenti degli 
sviluppatori Debian in una conferenza in posta elettronica durata un mese 
nel giugno 1997. Rimosse quindi i riferimenti specifici a Debian per creare 
la “Open Soure Definition”.]

Ammetto che dovrei verificarla, su documenti in lingua originale e magare 
chiedere il parere di una persona che conosce il legalese in Inglese.
Se potete indicarmi altre fonti non ci sono problemi, le consultero', mi 
documentero' e cambiare opinione e' possibilissimo, l'importante e' non 
farsi _condizionare_ dal giudizio degli altri, anche la _liberta' di 
opinione_ e' importante... e va rispettata!

Gli atteggiamenti del tipo o con noi o contro di noi non li sopporto, la 
tolleranza, all'interno di qualsiasi comunita', reale o virtuale e' 
importantissima, almeno secondo me...

Ciao!
Marina


>Nota che nel documento che hai citato non compare nemmeno una volta la parola
>"libertà" :-), non è un caso, è stato uno degli obiettivi di chi ha 
>cominciato,
>convinto che la libertà sia un deterrente atto ad impedire l'adozione di una
>determinata licenza piuttosto di un altra.
>
>Sullo stesso sito la parola "libertà" (o libero) nella GPL tradotta in 
>italiano
>compare 12 volte: anche questo non è un caso.
>
>E' il motivo per cui insisto sulla mia richiesta di non vedere Open Source nei
>testi del PJ. In nessun modo vorrei dare 'credito' a qualcosa che secondo me è
>profondissimamente sbagliato.
>





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