[PLUTO-soci] Re: [PLUTO-help] [OT] Perché Linux non scalza windows dai desktop.

Gian Uberto Lauri GianUberto.Lauri a eng.it
Mer 22 Giu 2005 10:43:48 CEST


>>>>> "g" == giorgio  <giorgio.scarabello a tiscali.it> writes:

>> Gli altri dovrebbero imparare che non esistono le favole.
>> 
>> Il principe azzurro che arriva ed uccide il drago non c'e`.
>> 
>> 

g> Credo che ormai il mio punto di vista si sia capito. Secondo me con
g> un po di buona volontà da parte del mondo linux (distribuzioni in
g> particolare) il principe azzurro (AKA Linux standardizzato) si può
g> trovare.

Ci sarebbe lo standard minimo, e probabilmente le distribuzioni cercano
di seguirlo.

E' che  sono nate con filosofie  diverse, ed è naturale  sia così, per
come   sono  fatti   gli  hacker   (direi  siamo,   ma  non   sono  un
hacker. Qualcuno  dice guru, gli rispondo  che casomai è  gru, gru che
movimenta "roba forte che promuove la crescita").

g>  Pensa che bello se gli aggiornamenti per la sicurezza
g> fossero per tutti e non solo per Debian o Mandriva o
g> PincoPallino.

Gli aggiornamenti  ci sono per  tutti. E' che  di nuovo non  arriva il
principe azzurro, devi spedere un po' di tempo a imparare a scaricarli
i.e.  da kernel  org,  un po'  di  tempo ad  imparare  ad usare  patch
(manuale e poi magari chiedi aiuto), impararsi a ricompilare il kernel
(di  nuovo,  manuale  -  incontri  appositi organizzati  in  giro  per
l'italia e quindi poi richiesta aiuto per i chiarimenti).

g> Secondo me dietro a questo "immobilismo" delle distro
g> Linux c'é uno sgradevolissimo "personalismo".

Le  distribuzioni (distro  mi sa  di distrofia...)  sono  mantenute da
organizzazioni che hanno un loro scopo. Per alcune la distribuzione è
la base su cui poi vendere consulenza.

Per altre è il mezzo per rispettare un contratto sociale.

Per altre un modo di dimostrare che si "è fighi".

Che ce ne  siano tante è giusto,  è la strategia con cui  la natura si
assicura la sopravvivenza della vita.

>> E c'e` poco da accusare i programmatori, NVidia si tiene ben
>> stretta le specifiche della sua scheda video, il massimo che si
>> riesce a fare e` usare l'accelerazione 2D.
>> 
>> 
g> Questo è un'altro discorso. Però per il 3D puoi sempre usare i
g> drivers che NVidia ti mette a disposizione "gratis".

Questo è il punto. Se NVidia, come nel caso per Linux PPC, non si
cura di sviluppare i driver ti attacchi al tramvai.

g> ma io  un elogio a NVidia  (e ad ATI) glielo  faccio volentieri. Se
g> non  altro mi danno  la possibilità  di usare  il loro  hardware su
g> linux con una certa sicurezza di funzionamento.

Io l'elogio non lo faccio.

1) Paranoia: chi mi  garantisce che i driver facciano  solo quello che
   dicono, se non ho il sorgente ?

2) Perché un utente  Linux PPC con un iMac "a  lampada" deve essere un
   utente di serie B che non ha i driver per l'accelerazione 3D ?

3) Assumento  che  la  risposta  al  punto 2)  sia:  "se  paghiamo  un
   programmatore  per  fare  il   driver  per  te  ed  un'altro  gatto
   spellacchiato (se fossero  4 i gatti sarebbe una  folla) andiamo in
   rovina"  allora perché  non mi  dite quali  sono le  specifiche per
   scrivermelo da me il driver ?

g> Guarda, c'é mio padre (82 anni) che usa il PC solo per la posta
g> elettronica e per scrivere qualche documento di testo. Come lui ci
g> sono tantissime altre persone (la maggioranza) che non hanno il PC
g> e l'informatica al centro del loro mondo.

Tuo padre e tante altre persone devono capire che un PC è una macchina
dannatamente più complessa di un tostapane o di una lettera 32. 

g>  Semplicemente svolgono
g> altre attività, che so tipo operaio metalmeccanico o dirigente
g> d'azianda. Finché troveranno un prodotto (Windows) che gli fa fare
g> le cose in modo sicuro e semplice, credi a me, lo useranno anche se
g> a pagamento.

Fortunatamente Linux non è obbligatorio, altrimenti non sarebbe libero.

Se usano  Windows a me  non rompe  più di tanto,  il fatto che  il mio
software sia  libero implica una  libertà di scelta che  deve esserci,
altrimenti la scelta  è obbligata: è il vecchio  discorso che senza il
male il bene non esiste.

Quello che mi rompe è che il  loro uso di Windows possa tradursi in un
mio obbligo  all'uso di Windows,  cosa che può  facilissimanete essere
evitata  anche con Windows  ed anche  senza essere  informatici, basta
tanto  per cominciare  imparare a  non usare  formati  proprietari per
l'interscambio delle informazioni.

Poi  magari  si   sostituiscono,  anche  sotto  Windows,  applicazioni
proprietarie con altre libere.

Il passo  verso Linux,  magari configurato per  te da qualcuno  che ci
capisce, è banale.

Quanto poi al fatto che Windows gli fa fare le cose in modo sicuro, mi
auguro che sia un "espresso mal concetto".

Un sistema operativo che spia i tuoi comportamenti lo chiami sicuro ?

Un sistema  operativo che per "facilità dell'utente"  assume una serie
di comportamenti incoscienti lo chiami sicuro ?

Il padre  è un metalmeccanico  ? Ha presente  cosa vuole dire  fare un
pezzo con tolleranze  al decimo di millimetro ? Quanto  ci ha messo ad
imparare  a farlo  ? Bene,  usare i  computer, spiacenti,  non  è meno
difficile.

Il padre è un dirigente di azienda  ? Ascolti i tecnici e non dica "si
fa  così perché  così dico  io"  (i.e. scelta  dettata da  valutazioni
economiche  di  gestione).  Uno  del  genere ha  causato  con  la  sua
stoltezza la diffusione dei dati di svariate migliaia di dati di carte
di credito non solo Mastercard.

g>  Linux potrebbe diventare anch'esso "semplice" (per lo
g> meno molto più di com'é adesso) con una piccola opera di
g> "coordinazione" tra le diverse distribuzioni

Non serve. Avete scelto una  distribuzione ? Avete però prima guardato
quanto software offre pacchettizzato ?

Una distribuzione carina ma che non da programmi merita di sparire.

Guardacaso, Knoppix e Ubuntu si sono appoggiati pesantemente a Debian,
e c'è un simpatico interscambio di pacchetti.

In  ufficio ho  una Knoppix  debianizzata, a  casa ho  una  Debian con
pacchetti Ubuntu...

g> e con una (più
g> difficile) opera di "pressione" verso i produttori di hardware
g> perché forniscano i drivers per linux con i loro dispositivi.

Questa  è una  cosa  da fare  con  varie armi  di  pressione. Tra  cui
spingere a lasciare sugli scaffali i loro prodotti:

Il venditore rimane con le  schede di PincoPancoTech sullo scaffale di
sicuro non va a riordinare schede di PincoPancoTech...

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/___/\__|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____________________
  //--\ | | \|  |   Integralista GNUslamico  
\/		    e coltivatore diretto di software




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