[PLUTO-soci] Perché Linux non scalza windows dai desktop.
Gian Uberto Lauri
GianUberto.Lauri a eng.it
Mer 22 Giu 2005 11:15:09 CEST
>>>>> "g" == giorgio <giorgio.scarabello a tiscali.it> writes:
g> Qualche tempo dopo il tizio ti richiama dicendo che non riesce a
g> far funzionare la periferica X, che ha preso al centro commerciale
g> a prezzi stracciatissimi.
Gli dici chiaro e tondo che se lui con quel sistema ci vuole lavorare
è il caso che si informi sulle periferiche che vuole usare.
Lo fa per tutto il resto, dall'auto al telefonino. Il computer è
ancora più complesso dei due precedenti messi insieme.
g> Basterebbe qualche accorgimento. 1) Un router invece del modem
g> ridurrebbe notevolmente la possibilità di attacchi.
Una volta che hanno una strada per la tua macchina non importa quanti
router attraversano. Pensi che non ne attraversino abbastanza prima
di arrivare alla tua borchia telefonica ?
"Ma il mio router ha un firewall".
Ah. Sei al sicuro...
Come no.
Il firewall è un grosso problema perché la gente lo vede come un muro
invalicabile. Invece, come ogni barriera, rallenta solo le intrusioni.
Stamattina, molto presto, facevo notare a della gente che stava usando
un sistema operativo noto per le sue attività di spyware.
"Ma sono dietro un firewall"
E pensate che a Redmond siano minchioni ?
O.K., a Redmond hanno un ufficio marketing che va a mettere il naso in
alcune scelte tecniche, hanno ancora qualche brontosauro che fa scelte
tecniche antidiluviane.
Ma non sono scemi.
Se sei in rete e navighi hai dato a quelli di Redmond tutte le porte
che loro servono per mandare le tue informazioni a "chi di dovere".
g> 2) L'antivirus
g> su Windows oramai è d'obbligo. Su linux lo diventerà quando e se si
g> diffonderà.
Su Windows l'antivirus è d'obbligo per alcune coglionate progettuali
che alla fine, o di riffa o di raffa, portano gli utenti ad agire con
privilegi molto molto elevati per poter lavorare. E virus e trojan
vanno a nozze.
Con Linux, se uno usa root solo per fare le cose di root, questi
problemi si risolvono.
Rimangono alcuni worm, ma quelli li si combatte a monte rendendo
rapidamente disponibili le versioni worm-immuni dei programmi.
g> Avete presente come funziona il pc? Il programma si installa con
g> Setup.exe - La periferica si installa col cd di installazione.
Se tutto va bene.
Tastiera Logitech, di quelle coi tastini per il volume e le
applicazioni strane.
Coi driver Logitech, premere il pulsantino di mute mi mandava la
macchina in schermo blu.
Scrissi un programma per una procedura aziendale, feci "la cappella"
di voler fare una interfaccia innovativa, in cui la finestra base era
solo una pulsantier (toolbar). Sulle macchine di alcuni colleghi
muovere il mouse provocava un Dr. Watson.
Programma in visual basic 6 per un grosso comune del nord italia, da
distribuire agli amministratori di condominio.
L'unico amministratore che non ha mai avuto problemi è stato quello
che lo ha usato sotto Mac (con emulazione windows immagino). "Non era
stato detto che non si poteva usare sotto Mac" disse il tizio di
fronte allo stupore dei miei colleghi...
g> Ma che un programma scaricato come sorgente mi si
g> compili e funzioni, questo si.
1) devi procurarti anche tutte le librerie di supporto, in una
versione compatibile con quella richiesta.
2) se fai una migrazione di processore, non è detto che il programma
giri. Può essere stato scritto codice che con una certa
architettura funziona, con altre no.
3) ci sono programmi e suite la cui compilazione è un po' un rito
wodooo.
g> Stessa cosa dicasi per la presenza
g> dei drivers linux nel cd della periferica.
Quello piacerebbe anche a me.
L'unica arma disponibile è rendere la cosa economicamente fattibile...
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