[PLUTO-soci] OILproject.org: Condivisione delle conoscenze

Andrea Sivieri andrea.sivieri a sempreverdi.net
Lun 7 Mar 2005 01:44:03 CET


Ciao!

So bene che il Pluto è il Pluto, ma di fatto
OILProject non è un progetto Pluto, quindi,
se vogliono, possono ben permettersi di
andare fuori dalle linee guida Pluto. E dal
punto di vista del Pluto è ridicolo piangere
su di questo, come se l'intero universo debba
comportarsi a priori come satellite del Pluto.

Trovo di fatto che sia semplicistico e probabilmente
anche controproducente demonizzare 
tutto quello che è fuori dalle perfette e pure 
linee guida Pluto. Esternamente può sembrare
che tale faziosità debba compensare una mancanza
di valore oggettivo, il che non è vero. Insomma 
affermo solo che per rispetto della libertà altrui
e per mostrare di essere in una posizione di forza
(come siamo, data la qualità del software libero)
dobbiamo essere equilibrati e non sparare subito
schioppettate su qualsiasi realtà esterna che
presenti delle macchioline...

Il software libero ha un grande valore dal punto
di vista pratico e ideale, ma gli esterni ed i nuovi
o i potenziali spesso sono spaventati dall'astio viscerale 
che taluni sostenitori del sw libero hanno per qualsiasi
altra cosa... e iniziano a farsi delle domande. 
Si troveranno poi sempre circondati da questo 
clima acido?

Insomma l'unica cosa che desidero per la diffusione veloce 
e meritata del software libero è che si giochi una partita regolare. 
Abbiamo una squadra fortissima, non serve prendere a spintoni e 
offendere gli avversari, sarebbe solo una perdita di tempo ed il vero
confronto sul campo verrebbe sempre rimandato.
D'altronde come si può prendere sul serio una squadra che 
spintona e accusa gli avversari di tutto il male del mondo?
Mettetevi nei panni di chi sta guardando la partita...  :o)

Ciao, Andrea

PS: non ho detto che il Pluto debba plaudire i tool non liberi.
Penso solo che debba rispettarne l'esistenza, rispettare il fatto
che taluni li usino, rispettare il fatto che qualcuno voglia insegnare
ad usarli gratis o non gratis. Se invece la caratteristica principale (quella
che salta al'occhio) del diverso modo di porsi del  Pluto fosse di fatto 
la mancanza sistematica di rispetto per gli altri tipi di scelte, sarebbe 
allora ben difficile per il Pluto farsi rispettare su grande scala, o sperare 
di avvicinare le persone che sta infangando e trattando come degli
incapaci che non capiscono niente.


Alle 22:45, domenica 06 marzo 2005, Gian Uberto Lauri ha scritto:
> >>>>> "AS" == Andrea Sivieri <andrea.sivieri a sempreverdi.net> writes:
> 
> AS> [corsi... flash... bombe...]
> AS> Ciao!
> 
> AS> Nella mia concezione del mondo la libertà di pensiero ed
> AS> espressione viene prima della libertà del software.
> 
> Verissimo, ma PLUTO esiste per un certo motivo.
> 
> AS> di flash ecc., ma secondo me sono perfettamente ok se qualcuno
> AS> vuole tenerli... il paragone con le bombe è fuori luogo,
> 
> Mi trovo  d'accordo con  Simone invece. Vero,  poteva dire  "è inutile
> essere contro il software  proprietario e poi lavorare contro Windows"
> ma la semantica non cambia (salvo il fatto che uno può trovarsi a fare
> un  lavoro  con  cui non  è  molto  d'accordo  ma non  vedere  intorno
> prospettive di vero cambiamento).
> 
> PLUTO non può plaudire l'insegnamento dell'uso di tool non liberi.
> 
> Questo non vuole dire  che si è liberi di farlo e  la cosa non è forse
> totalmente negativa, in quanto può  far capire che c'è un modo diverso
> di porsi col sapere. Forse, perchè temo che chi usa flash veda solo il
> gratis, ma  questo è solo un  mio pensiero cui non  voglio dare valore
> universale.
> 



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