[PLUTO-soci] Campagna di Amnesty contro la repressione in Internet

Yuri yurj a alfa.it
Lun 29 Maggio 2006 11:34:17 CEST


Marco d'Itri ha scritto:

>On May 29, Yuri <yurj a alfa.it> wrote:
>
>  
>
>>Non solo, paesi ce ne sono tanti al mondo. Per quello invitavo a non 
>>fare di tutta un'erba un fascio.
>>    
>>
>Per esempio? Sarà un caso, ma quello che scrivi mi ricorda molto quello
>che scrive il governo cubano, che coglie l'occasione del costo della
>connettività satellitare per censurare i siti critici nei confronti del
>regime. Ho azzeccato la fonte?
>  
>

 Esatto. Ma non lo scrive il governo cubano ma io e tanti altri.


>  
>
>>E poi chiedi a un cinese che gliene frega della censura, quando ha il 
>>potere d'acquisto di un occidentale mentre vent'anni fa faceva la fame.
>>    
>>
>Visto quanto si impegnano per aggirare la censura, apparentemente ce ne
>sono parecchi a cui importa.
>  
>

 Non lo nego, ma un appello del genere non raccoglie il loro consenso. 
Anche in Italia l'8 per mille è questionabile, prova a fare un appello 
che chiede di toglierlo e vedrai che il 90% degli italiani ti è contro.

>>A me sembra che questi appelli generici siano viziati dalla banalità, 
>>situazioni ce ne sono mille, e con mille soluzioni. Vanno analizzati 
>>    
>>
>L'appello in questione è generico perché si ritiene che accedere a
>informazioni non censurate sia un diritto universale, e quindi le
>condizioni economiche e sociali contingenti siano irrilevanti.
>  
>

"le condizioni economiche e sociali contingenti siano irrilevanti" lo può dire solo chi sta bene.


 sia chiaro, le critiche all'appello sono sulla sua genericità e sulla 
modalità con cui ci si pone (si chiede di aderire "contro la censura" e 
non per "avere internet per tutti"). Come fosse colpa di qualcuno che in 
Kenya non hanno Internet nelle capanne della savana...

>>caso per caso, altrimenti si finisce con il giustificare un embargo, un 
>>bombardamento, un furto di risorse.
>>    
>>
>Curioso, io invece ho l'impressione che con queste difese d'ufficio
>generiche si vogliano legittimare le politiche repressive di stati
>totalitari...
>  
>

  Infatti l'Iraq era totalitario, ma gli abbiamo ammazzato un milione di 
cittadini innocenti con l'embargo e le due guerre.

 Curioso come "aiuto". Magari hanno internet libera, peccato gli manchi 
la corrente e l'acqua. Avranno Internet a manovella.



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